Scuole

BoomerXAng. TIL-EN 2100, un gioco digitale per potenziare le life skills

CONTENUTO

Presentazione del corso e dei partecipanti / La prevenzione dei comportamenti a rischio con i giovani / Lavoro in sottogruppo / Restituzione in plenaria / Promozione della salute e life skills /Lavoro in sottogruppo / Restituzione in plenaria / Gli ingredienti di azioni preventive efficaci / TIL-EN 2100: uno strumento digitale educativo per la prevenzione /Let’s play! / Restituzione in plenaria / Verifica dell'apprendimento

FORMATORI

Massimiliano Coluccino / Marzia Perrone

universitadellastrada@gruppoabele.org

boomerang@terramiaonlus.org

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A vita bassa
Prevenzione all’uso di sostanze

  • INTERVENTO
    Con i giovani – in ambito preventivo e a proposito di sostanze psicoattive – fornire esclusivamente informazioni serve a poco. Questa è la cornice che orienta la scelta metodologica per le attività nelle classi. Per prevenire e/o ritardare l'uso di sostanze si è rivelato invece più efficace proporre percorsi in grado di potenziare le competenze sociali ed emotive quali: il coinvolgimento personale, la collaborazione e il controllo delle emozioni. Il focus del percorso proposto è sul gruppo dei pari, in quanto contesto sociale in cui è possibile sperimentare attività, progettare e condividere, a favore dell’autostima, delle abilità relazionali, comunicative e di decision making.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    4 incontri della durata di 2 ore ciascuno

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di una classe a un massimo di quattro classi.

    TIPOLOGIA DI DESTINATARI
    Studenti scuole secondarie primo e secondo grado

Con-Tatto
Sessualità e educazione affettiva

  • INTERVENTO
    La sessualità rappresenta un aspetto centrale dell'essere umano lungo tutto l'arco della vita. In particolare nella fase dell'adolescenza, la maturazione sessuale è uno dei motori del percorso di cambiamento e di crescita dei ragazzi ed è anche uno degli aspetti su cui si avverte confusione, incertezza, dubbio e curiosità che spesso per imbarazzo non si traducono in domande esplicite. Da qui nasce la necessità di aprire un dialogo su interrogativi che non riguardano solo contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili, ma che esprimono una profondità che si lega alla dimensione identitaria e relazionale e che richiede, quindi, disponibilità e coinvolgimento in un confronto nella classe, con i ragazzi e anche tra di loro. La sessualità è intesa come potenzialità umana e fonte di piacere e di gratificazione, dimensione integrata con la sfera affettiva e sociale, fattore in grado di determinare la qualità della vita, la salute e il benessere generale dell’individuo. In questo quadro, l'educazione sessuale e affettiva diviene strettamente legata all’aspetto relazionale ed emotivo, al rapporto con gli altri, alla valorizzazione e al rispetto delle differenze, alla capacità di sentire le proprie emozioni e di gestirle, per poter al meglio esercitare il proprio diritto al consenso

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    4 incontri della durata di 2 ore ciascuno

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di una classe a un massimo di quattro classi.

    TIPOLOGIA DI DESTINATARI
    Studenti scuole secondarie primo grado

Il lavoro sociale

  • INTERVENTO
    Per contrastare tutto ciò che crea disuguaglianza, emarginazione e smarrimento, occorre partire dalla strada, luogo di incontro con persone povere, fragili ed emarginate e dunque teatro di disuguaglianze sociali sempre più profonde. Dal punto di vista metodologico riteniamo efficace puntare sulla relazione. La cittadinanza attiva e la corresponsabilità sono i mezzi attraverso i quali si promuovono la giustizia sociale e il riconoscimento della libertà e della dignità di ogni persona, evitando il mero assistenzialismo. Dopo anni di esperienza nell’incontro con studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado interessate ad approfondire il tema del lavoro sociale, proponiamo un percorso caratterizzato da momenti di confronto con i servizi e le attività della Fondazione Gruppo Abele che lavorano su diversi ambiti di intervento. Tra questi: marginalità; dipendenze da sostanze e non solo; lavoro di strada; vecchie e nuove povertà; corruzione e reinserimenti lavorativi. Approfondiremo queste tematiche – tra teoria e pratica, tra teoria e prassi – grazie all’incontro con operatori ed esperti, con l’obiettivo di favorire la comprensione delle diverse metodologie di intervento proposte nell’ambito del lavoro sociale.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    2 incontri al giorno – uno al mattino e l’altro al pomeriggio – di tre ore ciascuno, per l’intera settimana scolastica

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di una classe a un massimo di quattro classi.

    TIPOLOGIA DI DESTINATARI
    Studenti scuole secondarie di secondo grado

Impronte digitali
Vivere in rete

  • INTERVENTO
    Sono tante le trasformazioni che l’utilizzo degli smartphone, dei tablet e un sempre più diffuso accesso a Internet hanno apportato alle nostre vite, influenzando il nostro modo di relazionarci, definirci, presentarci, sentirci parte di un gruppo, studiare e apprendere. Il percorso intende offrire l'occasione di maturare una maggiore consapevolezza rispetto ai rischi e alle opportunità legati all’uso della comunicazione virtuale. Durante i laboratori, la “navigazione digitale” diventa strumento di lavoro, dove l’azione educativa aiuta e cocostruisce mappe di orientamento utili ai ragazzi.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    4 incontri della durata di 2 ore ciascuno

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di una classe a un massimo di quattro classi.

    TIPOLOGIA DI DESTINATARI
    Studenti scuole secondarie di primo grado

Life Skills
Istruzioni per l’uso

  • INTERVENTO
    Il Disegno di legge sulla Introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive nei percorsi delle istituzioni scolastiche, approvato l’11 gennaio 2022 dalla Camera dei deputati, sostiene la necessità di affiancare ai saperi disciplinari attività che promuovano lo sviluppo delle competenze emotive, cognitive e relazionali, definite dall’OMS Life Skills. Questo perché nella loro funzione educativa, gli insegnanti sono chiamati ad avere un ruolo attivo nel sostenere e accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita, stimolando il riconoscimento e la valorizzazione delle abilità di ognuno. I processi che l’insegnante sostiene si avvalgono, da un lato, della capacità di dar voce alle proprie e alle altrui emozioni, dall’altro della possibilità di stimolare i comportamenti prosociali ed empatici all’interno dei gruppi che abita. Non meno importante risulta la sua abilità nell’individuazione di possibili soluzioni alle criticità che incontra. Il presente percorso formativo (quattro incontri nelle azioni dettagliate), intende offrire agli insegnanti uno spazio gruppale che faciliti lo scambio e l’apprendimento, promuova la creatività e consenta di sperimentare in maniera partecipata le Life Skills. Attraverso il protagonismo attivo, i docenti sperimenteranno e potenzieranno gli strumenti in loro possesso con metodologie orientate all’apprendimento dall’esperienza. Si prevedono, infatti, lavori in piccoli gruppi cooperativi e verranno forniti ai docenti bibliografie e materiali utili per la didattica.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    4 incontri di 3 ore ciascuno

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di 10 a un massimo di 20 insegnanti

    TIPOLOGIA DI DESTINATARI
    Insegnanti di scuola secondaria di primo e secondo grado