Università

UniboLab. La relazione di aiuto e il lavoro di strada

CONTENUTO

Accoglienza / Shadowing nei servizi di prossimità di Torino / Confronto sullo Shadowing / Coordinate del lavoro di strada / Peer support e netreach / Lavori in sottogruppi / Dall’aggancio alla relazione d’aiuto / Simulate di incontro / Restituzione in plenaria / La valutazione nel lavoro di strada / Esercizi di monitoraggio / La strada e il Gruppo Abele

FORMATORI

Lorenzo Camoletto / Sara Donini / Marzia Perrone / Ivan Severi

universitadellastrada@gruppoabele.org

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Insolite strade. Sfide e strategie della prossimità e della prevenzione

INTERVENTI

Partecipano: Luca Decembrotto (Università di Bologna), Emily Clancy (Vicesindaca della Città di Bologna), Claudia Iormetti (CNCA), MariaLuisa Grech (direttrice SerD Ausl di Bologna), Marco Battini (Regione Emilia-Romagna), Lorenzo Camoletto (Università della Strada Gruppo Abele), MAINline. Pioneers in Harm Reduction, Alessandro Tolomelli (Unibo), Fulvia Antonelli (Unibo), Alessandro Carta (Fio.PSD), Francesca Sabatini (Laboratorio di salute popolare di Bologna), Fausta Ortu (Medici in strada di Padova), Giuseppe Marinaro (Medici in strada di Padova), Rossella Selmini (Unibo), Stefania Crocitti (Unibo), Alessandro Bozzetti (Unibo), Elena Lucarella (progetto Circolando - Cooperativa Cento Fiori, U.O.Dipendenze Patologiche Rimini), Camilla Ricci (progetto InfoPusher - Nuovo villaggio del fanciullo, U.O. Dipendenze Patologiche Forlì), Andrea Di Napoli (ITARdD – Napoli), Alice Susenna (Pordenone), Nicole Rigo (Pordenone), Simone Toneatti (ITARdD – Bologna).

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L’aggressività e il suo portato invisibile nella vita sociale e organizzativa

INTERVENTI

Partecipano: Laura Izzi: “Il conflitto e l'aggressività negli ambienti di lavoro: le cause e le ricadute umane ed economiche. Esempi di gestione”, Ezio Farinetti: “Invisibili ma logoranti: le dinamiche passive e situazioni dell'aggressività nei gruppi di lavoro e nelle organizzazioni”, Angelo Zappalà: “L'omicidio sul posto di lavoro”, Angela La Gioia: “Esser capi, portatori di pace e non fomentatori di guerra: il ruolo della leadership nella prevenzione”

Modera: Alessandra Schiatti (Responsabile Area Psicologia)

info@ius.to

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Confronti tra operatori di strada

  • INTERVENTO
    Spazi di confronto paritario tra operatori di strada sugli interrogativi che condizionano ogni giorno il lavoro di outreach. Scambio di idee, esperienze, riflessioni, problemi, dubbi e proposte emersi e condivisi nel confronto tra gli operatori partecipanti, facilitati da un formatore esterno.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    Il percorso si articola in quatto incontri a cadenza mensile, in modalità mista. Il primo incontro della durata di 3 ore, sarà in presenza e tratterà dell’importanza per gli operatori di dare visibilità e di far conoscere le proprie esperienze di lavoro sociale, affiancando all’accoglienza l’azione culturale. Il secondo incontro, della durata di due ore, si svolgerà da remoto e porrà al centro il dissidio che a volte si crea tra gli obiettivi personali e professionali dell’operatore e gli obiettivi della committenza. Il terzo incontro – anch’esso di due ore e on line – analizzerà il ruolo dell’operatore sociale, in bilico tra presente e futuro in un’ottica di capacità di vivere una complessità multiforme. Il percorso formativo si concluderà in presenza, con un incontro da tre ore.

    NUMERO DESTINATARI
    20-30 operatori di strada

Comunità monitoranti

  • INTERVENTO
    Svolto in collaborazione con il progetto Common (Associazione Gruppo Abele e Libera), che vanta un’esperienza nell’offrire percorsi formativi all’interno di diversi corsi di laurea, (tra cui Scienze dell’Educazione e Scienze Politiche). Si ipotizza una formazione ad hoc, che declini i temi del monitoraggio civico anticorruzione nelle sue diverse sfumature: accentuando l’attenzione sui temi della corruzione e il suo impatto (anche relativi a un singolo ambito, per esempio la salute), contrasto e prevenzione della corruzione, trasparenza amministrativa e diritto di sapere, educazione all’anticorruzione e alla cittadinanza attiva. Combina sempre un momento di formazione frontale con un momento laboratoriale. Prevede l’intervento di esperti di monitoraggio civico e di educazione a questi temi, può prevedere il coinvolgimenti di esperti tematici se richiesto.

    NUMERO DI INCONTRI E DURATA
    La formazione minima prevede un incontro di 3 ore (mattino o pomeriggio); idealmente si prevedono 3 incontri di 3 ore ciascuno (di cui uno a distanza e due in presenza).

    NUMERO DESTINATARI
    Da un minimo di 20 a un massimo di 100

    TIPOLOGIA DI ISTITUZIONE SCOLASTICA
    Laurea triennale, laurea magistrale, master universitario di I o II livello